DIO

Argomento : DIO, Principio,Fonte,Coscienza

Libri che ne parlano:  Venne un Uomo

Definizioni:  E’ in tutte le cose, è univoco, è amore,

Spiegazione riassuntiva: dai vari libri si capisce che ha certe caratteristiche dice certe cose bla bla.

 

Definizioni contraddittorie:

Particolarità:

Citazioni dai libri:

 

Dio è in tutte le cose, è la forza sensibile dell’universo,tutto è Dio, ogni singola particella è Dio: (p10-11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Tutto è vita. Tutti vivono e sono Dio.(p11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Padre è il tutto, Padre è sbagliato e fa parte di un modello maschile adatto alla gente cui parlai al tempo; ancora prima non c’era il Padre ma la Madre. Sbagliato anche quello. E’ giusto dire Il Principio, l’uno, la Matrice, ciò che genera. Il Figlio è tutto ciò che è generato dal Principio,quindi è inevitabilmente anche il Principio stesso. (p11)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio è amore nel senso pieno del termine. (p12)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio non interviene, è l’essere umano che si definisce attraverso le proprie scelte,generando in sé paradisi o inferni. (p14)(tratto dal libro Venne un Uomo)

E’ necessario che tu smetta di pensare al Principio in modo antropomorfo, il Dio fatto a vostra immagine e somiglianza. (p15)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il Principio non ha nulla a che fare con la divinità rappresentata dalle religioni monoteiste presenti sul pianeta.(p95)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Il più grande gesto d’amore e di libertà compiuto dal Principio è accettare di non essere accettato, poiché non ci sarebbe amore e libertà se ci fossero vendetta o costrizione. Il castigo è la conseguenza delle scelte fatte e in questo il Principio non centra: la responsabilità e di ogni singola creatura. (p100)(tratto dal libro Venne un Uomo)

Dio, per usare questo termine, vuole che ogni creatura si riconosca parte consapevole della creazione e che divenga, come conseguenza, parte creante. Vuole , e bada, il termine volere è assolutamente inesatto, vuole dunque essere ‘percepito’, poiché percepirlo significa incontrarlo,conoscerlo; determina la consapevolezza di ‘essere lui’. Diventare Dio. (p107)(tratto dal libro Venne un Uomo)